Con questo libro, che ricevette il premio Bagutta del 1923, Comisso venne riconosciuto unanimemente scrittore italianissimo e, dopo d'Annunzio, per la lingua e l'ispirazione, il maggiore. Il libro, come molte delle opere di Comisso, ebbe una vicenda editoriale travagliata. Scritto nell'autunno del 1921, il breve romanzo apparve nel 1924, con il titolo Il porto dell'amore, per ricomparire nel 1928 con l'aggiunta di tre capitoli e l'inclusione di diciotto racconti sotto il titolo Al vento dell'Adriatico. Nella versione qui presentata, Il porto dell'amore raccoglie due vicende: la prima ha come epicentro il porto di Chioggia e racconta un viaggio, compiuto dall'autore nell'estate del 1922 lungo le coste dell'Adriatico a bordo di un veliero chioggiotto; la seconda, invece, è incentrata su Fiume, durante l'occupazione dannunziana cui Comisso partecipò. In queste pagine ricorrono dunque spunti narrativi, legati alta descrizione dell'incessante fatica dei pescatori chioggiotti e alla descrizione del paesaggio marino, ed elementi autobiografici, appunti e sensazioni dello scrittore.
Description:
Con questo libro, che ricevette il premio Bagutta del 1923, Comisso venne riconosciuto unanimemente scrittore italianissimo e, dopo d'Annunzio, per la lingua e l'ispirazione, il maggiore. Il libro, come molte delle opere di Comisso, ebbe una vicenda editoriale travagliata. Scritto nell'autunno del 1921, il breve romanzo apparve nel 1924, con il titolo Il porto dell'amore, per ricomparire nel 1928 con l'aggiunta di tre capitoli e l'inclusione di diciotto racconti sotto il titolo Al vento dell'Adriatico. Nella versione qui presentata, Il porto dell'amore raccoglie due vicende: la prima ha come epicentro il porto di Chioggia e racconta un viaggio, compiuto dall'autore nell'estate del 1922 lungo le coste dell'Adriatico a bordo di un veliero chioggiotto; la seconda, invece, è incentrata su Fiume, durante l'occupazione dannunziana cui Comisso partecipò. In queste pagine ricorrono dunque spunti narrativi, legati alta descrizione dell'incessante fatica dei pescatori chioggiotti e alla descrizione del paesaggio marino, ed elementi autobiografici, appunti e sensazioni dello scrittore.